I programmi Gusto, Oxcart e Kingfish

Di John Milner

Prove di riflessione radar sul Lockheed A-12 Cygnus (programma Oxcart).

Nel corso degli anni ‘50 il governo degli Stati Uniti aveva tra le sue maggiori preoccupazioni l’esigenza di ottenere notizie precise e tempestive sull’avanzamento dei programmi nucleari militari sovietici.
Per raggiungere questo risultato erano necessari sistemi di ricognizione senza precedenti ed un primo risultato in questo senso fu l’U-2.
La CIA, infatti, ottenne il ricognitore stratosferico U-2 Angel che fu pronto per iniziare i suoi voli-spia nel 1956. Già nel 1957, però, pochi mesi dopo la prima missione operativa, i vertici della CIA (Central Intelligence Agency) ebbero consapevolezza che l’altissima quota operativa non sarebbe stata sufficiente a mettere l’U-2 al riparo dalla reazione della difesa aerea sovietica. Di conseguenza, nel 1957 Richard Bissell, consigliere di Allen Dulles, direttore dell'”Agenzia”, e responsabile dei programmi aeronautici, prese contatto con Kelly Johnson (direttore dei programmi avanzati della Lockheed, gli Skunk Works) per avere il suo parere. La risposta fu che ad una quota di crociera molto elevata si dovevano aggiungere una forte velocità e misure per la riduzione della traccia radar.
La CIA preferì non affidarsi ad un’unica industria e coinvolse la Convair. Ad una commissione diretta dal Dr. Edwin Land Johnson presentò il suo Archangel del quale fu elaborata una decina di configurazioni, l’ultima delle quali era l’Archangel 12 o A-12. Da parte sua, anche la Convair aveva proposto delle soluzioni spettacolari, come il Super Hustler da Mach 4, ma il progetto definitivo Kingfish risultò, sia pure per un margine ridotto, inferiore all’aereo Lockheed. Il 3 settembre 1959 la ditta californiana fu autorizzata a procedere con lo sviluppo dell’A-12, nome in codice Oxcart, e ciò che aveva fatto la Convair finì nel dimenticatoio.
Per dare un’idea dello straordinario progresso che tutti i progetti coinvolti nel programma che la CIA aveva chiamato Gusto (e che non era la parola nell’accezione italiana, ma l’uso che ne faceva l’inglese arcaico, con il significato di “ardore” o “entusiasmo” – NdA) comportavano, bisogna ricordare che all’epoca l’USAF stava mettendo in linea i primi aerei da caccia della Serie 100, per i quali una velocità nettamente supersonica in volo orizzontale rappresentava già una conquista ed il volo oltre Mach 3 al di sopra dei 24.000 m sembrava fantascienza pura.
Per il programma Gusto con il Dr. Land furono chiamati a collaborare altri cinque “luminari” che tennero delle riunioni in sei occasioni tra il 1957 ed il 1959, in genere a Cambridge (Massachusetts), dove Land aveva il suo ufficio; tra i partecipanti vi erano, oltre al già citato Johnson, anche Vincent Dolson della General Dynamics (cui facevo capo la Convair) ed occasionalmente anche i vice-segretari dell’Air Force e della Navy.
L’attività progettuale condotta a Fort Worth per lo sviluppo di un sostituto dell’U-2 concorrente dell’A-12 Cygnus (nome in codice Oxcart) fu intensissima e si innestò su una serie di studi, iniziati nel 1955, relativi ad un Super Hustler, cioè un’evoluzione del B-58 che prevedeva essenzialmente un aeroplano parassita, sganciato da un B-58B Hustler (una versione del bombardiere bisonico cancellata nel luglio 1959 e non effettivamente costruita – NdA) ed in grado di raggiungere una velocità massima non inferiore a Mach 4.
Quando la CIA avviò il programma Gusto, ovviamente, la Convair si avvalse dell’esperienza conseguita nella progettazione del Super Hustler per ideare uno Special Purpose Super Hustler, in grado di volare in crociera a 4.250 km/h a 27.450 m (Mach 4) con un’autonomia di 8.325 km. L’idea fu sottoposta al Land Panel l’11 novembre 1958.
Lo studio diede origine ad una Configuration 220, chiamata Fish (o FISH, per First Invisible Super Hornet), che subì svariate modifiche progettuali, prevedendo, però, sempre il B-58B quale aereo-madre. Proprio la soluzione del complesso “a due stadi” suscitava perplessità nella CIA. Così, mentre alla Lockheed fu richiesto di ridurre la traccia radar dei suoi progetti della famiglia Archangel, alla Convair fu domandato di progettare un aereo autonomo.
La Convair rispose con un programma chiamato Kingfish (una specie di sgombro), il cui progetto iniziale era la Configuration ID-238 che, tuttavia, non rispondeva a due dei tre requisiti fondamentali: continuava, infatti, a fare ricorso ad un aereo vettore e prevedeva due statoreattori anziché i richiesti turbogetti. La Convair, allora, riprogettò completamente il Kingfish, dotandolo di due turboreattori Pratt & Whitney JT11 e creò una macchina in grado di decollare autonomamente e volare con un inviluppo simile a quello che sarebbe stato tipico dei Blackbird: fino a Mach 3,2 e a 25.925-26.750 m di altezza.
Di una delle ultime configurazioni, probabilmente la ID-252-02, furono costruiti elementi strutturali ed una cellula incompleta per prove di riflessione radar. Le proposte finali Convair e Lockheed furono presentate il 20 agosto 1959 e, come sappiamo, il 29 agosto fu giudicato vincente il progetto Lockheed, con la riserva che la sua traccia radar si sarebbe dovuta ulteriormente ridurre. Nei mesi seguenti gli Skunk Works convinsero la CIA di esserci riusciti e l’11 febbraio 1960 ottennero un contratto per la produzione di dodici A-12 Archangel, poi ribattezzati Cygnus.
Entro la fine di febbraio l’ufficio tecnico di Fort Worth portò a termine le ultime ricerche e, quindi, ottemperò alla richiesta della CIA di distruggere tutto quanto era stato realizzato fino a quel momento. Nonostante su quest’aspetto siano fiorite in seguito delle leggende, non sembra che fosse stata realmente iniziata la costruzione di un prototipo ed è documentata solo la costruzione di alcuni elementi per prove statiche e di riflessione radar.
La CIA chiuse ufficialmente il programma Gusto all’inizio del 1960. Tuttavia, circa dieci mesi dopo, tornò alla carica unitamente al Pentagono per lo studio di un successore dell’A-12 (che, a sua volta, era un anticipatore dell’SR-71 Blackbird).
Ne nacque, ancora una volta, un gran numero di progetti di massima, spesso fantascientifici, portati avanti da un gruppo di 15 ingegnere guidati da Randy Kant, nel quadro del programma di lavoro Work Order 540, iniziato nel novembre 1963. Gli studi furono sviluppati fino al giugno 1964 ed anche dopo la loro cancellazione rimasero a lungo segreti e di essi per vent’anni non si sentì più parlare.
Tutti questi studi non andarono più in là della costruzione di alcuni elementi strutturali per prove statiche ma l’esperienza fu utile per ulteriori programmi avanzati della NASA. Il punto di partenza fu ancora una volta il Fish ma in seguito furono considerate anche configurazioni con ala a geometria variabile, come la SA-2S. Risulta che gli studi sulle ultime configurazioni siano proseguiti anche dopo l’agosto 1964, almeno fino al luglio 1965, quando il Work Order 540 fu chiuso definitivamente.

 

Prove di riflessione radar sul Lockheed A-12 Cygnus (programma Oxcart).
Un disegno del Convair ID-252-02 Kingfish (programma Gusto).
Prove di riflessione radar sulla cellula statica del Convair Kingfish.
Prove di riflessione radar sulla cellula statica del Convair Kingfish.
Lockheed U-2 Reconnaissance Buckhorn Series at I.S. AFB, NV 06/20/1958
Immagine pittorica del Convair Kingfish.
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