ASSO IN UNA SORTITA !
Di John Milner

Lo scenario e’ la controffensiva delle Ardenne, al suo massimo svolgimento. Li’ appare un giovane pilota canadese restato due anni nelle retrovie come istruttore e come trainatore di bersagli, Dick Audet, un Asso-meteora ! Uno di quelli che vorresti non morissero mai.
Assegnato nell’autunno 1944 al No.411 Squadron della RCAF, che monta gli Spitfire IX, diventa caposquadriglia iniziando una serie di intense missioni ma restando nell’ombra. Fino al 29 dicembre, quando viene il suo giorno.
La Luftwaffe sta compiendo uno sforzo colossale, non solo per contrastare la soverchiante potenza aerea alleata, ma per proteggere i decolli dalla pista di Rheine dei nuovi jet Me 262, su cui tanto ha puntato, anche se nel modo sbagliato, impiegandoli anche in quella circostanza non per riconquistare la supremazia dell’aria, ma per attaccare obiettivi a terra.
Decollato col suo reparto dalla base olandese di Heesh, Audet quella mattina inizia con l’avvistare una formazione di caccia tedeschi, quattro Me 109G e otto temibilissimi Fw 190D muso lungo, che procedono in linea di fila. Audet decide di puntare sull’ultimo aereo della fila, un 109, aprendo il fuoco da 200 metri. Lo abbatte immediatamente e inizia a circuitare finche’ non gli appare a tiro uno dei Fw 190D, che inquadra dopo una picchiata di 100 metri con un angolo di 30 gradi. Audet può osservare i suoi colpi andare a segno sulla fusoliera del “ muso lungo”, che prende fuoco, mentre il pilota e’ già colpito e Audet può notarlo riverso sui comandi. A quel punto gli si presenta una scena strana, un 109 picchia su di lui, poi cabra violentemente e gli si stacca il tettuccio . Da quasi 300 metri Audet gli tira una breve raffica, il pilota tedesco si lancia, ma il paracadute va in brandelli e l’aereo si disintegra a terra. .
Le scene tragiche e incredibili non sono pero’ cessate. Un 190D dirige su di lui, inseguito da uno Spitfire che a sua volta e’ seguito da un altro 190 ! Audet urla alla radio al compagno di lasciare l’azione e dirige dritto sul 190D inseguitore abbattendolo. Poi cerca di riorganizzare la mente e la situazione, quando spunta da circa mezzo km un altro 190 che lo punta inesorabilmente ! Inizia così una sarabanda di virate e contro virate, rallentamenti e accelerazioni, finché Audet colpisce l’aereo tedesco, che senza fumo o segni di essere stato colpito, precipita.
L’inferno finisce di colpo : Audet ha abbattuto 5 caccia in pochi minuti! E che caccia!
Gli verrà assegnata per questa azione la Distinguished Flying Cross. E’ stata una coincidenza? No ! Perché in gennaio ripete i successi abbattendo altri 5 caccia tra cui il temutissimo Me 262 !
Ma altri due jet li distrugge al suolo con il passaggio sulla pista di Munster. Due mesi dopo, un semplice proiettile della contraerea ferma la meteora Audet.


